giovedì 4 marzo 2010

il riparatore di parole

noraneko, al contrario degli umani con cui sta viaggiando, sa che le parole si possono rompere. quando ha provato a spiegarglielo, loro non hanno capito, perché gli umani pensano che si possano rompere solo gli oggetti, le cose solide, e solo di determinati tipi, oltretutto. ad esempio, quando dicono “spezzare il cuore”, per loro è solo un modo di dire, un’immagine astratta, una figura. noraneko avrebbe voluto spiegare loro che i cuori si spezzano eccome, ma ha lasciato perdere perché la sua priorità era cercare di fargli capire che dovevano stare attenti con le parole. che le parole, se usate male, si rompono, esattamente come gli oggetti. e poi ripararle è complicatissimo.
noraneko, quando ancora viveva nella dimensione umana, ha rotto alcune parole. e ha scoperto che in quel mondo non c’erano riparatori. e quindi è stata costretta a rimanere lì, per anni, senza parole importanti, arrangiandosi con dei succedanei. noraneko, ad esempio, ha rotto la parola amare, e poi ha dovuto ripiegare su voler bene, affezionarsi, amicizia e tantissimi altri termini. ma amore, amare, innamorarsi, non è riuscita a ripararle da sola, e non le ha potute più usare.
nella dimensione degli umani non ci sono più riparatori di parole, perché gli umani non capiscono che le parole si possono rompere, e quindi non cercano qualcuno che possa ripararle. a mondo malgrado invece qualche riparatore di parole c’è, ma è difficile da trovare. ora noraneko deve trovarne uno in fretta, perché uno degli umani con cui viaggia, il più importante, ha rotto una parola. noraneko lo ha guardato preoccupata giocare con quella parola per mesi, ha cercato di avvertirlo che rischiava di romperla, ma non c’è stato verso. finché alla fine, quasi con rassegnazione, ha sentito il suono della parola che si spezzava. ora devono continuare il viaggio, che è complicato, pericoloso e pieno di insidie, senza la parola fiducia. ma a noraneko quella parola serve, le è indispensabile per viaggiare con l’umano. e quindi ora sta cercando un riparatore di parole. che ripari fiducia per lui. e, se c’è tempo, che ripari amore per lei.

5 commenti:

Pel(l)acani ha detto...

proprio ieri avevo nella posta un bigliettin o di uno che faceva "posa pavimenti, riparazione tapparelle e parole". li' per li' non avevo pensato che forse era il caso di custodire il suo prezioso numero

(s.) ha detto...

lo hai buttato?! presto, corri a rovistare nel cassonetto!
(sai che pacchia per gli umarells, lo spettacolo di uno che rovista nei cassonetti alla ricerca dei frammenti del biglietto di un riparatore di parole).

Anonimo ha detto...

ce n'è un sacco, in tutte le dimensioni, e generalmente si chiamano studiosi di ermeneutica, anche se effettivamente non so se si trovano sulle pagine gialle.
d'altra parte, le parole è molto più facile ripararsele da soli, si spende meno ed è assai meno complicato di riparare un maledetto scarico di una lavatrice

e.

Pel(l)acani ha detto...

ho scavato, schivato gli umarells, ma ho trovato solo il biglietto di "al ciapineer". inoltro ugualmente?

(s.) ha detto...

tesssoro. io ho cercato sulle pagine gialle "riparatori di lavatrici incassate negli armadi" ma, inspiegabilmente, non ho trovato nulla.

pel(l)a. inoltralo a eddie e vediamo che succede con la sua lavatrice.